Consiglio Pastorale Parrocchiale

Cos’è:

  • Punto di raccordo tra tutte le realtà presenti in parrocchia
  • Segno dell’esistenza di una comunità cristiana organizzata
  • Strumento di unità tra tutti i gruppi presenti in parrocchia

Finalità del C.P.P. sono:

  • Concordare il calendario delle attività pastorali;
  • Affrontare problemi che superano le competenze dei singoli gruppi o settori
  • Suscitare la partecipazione attiva di tutti i membri e le associazioni della Parrocchia
  • Realizzare il piano pastorale proposto annualmente dalla Diocesi, adattandolo alle possibilità della Parrocchia
  • Verificare i frutti delle attività che si sono svolte nel corso dell’anno pastorale

Il Consiglio Pastorale si occupa di:

  • FEDE: quindi che venga annunciato il Vangelo ai piccoli, agli adulti, alle famiglie;
  • CULTO: quindi che vangano organizzate con decoro le Celebrazioni, le Messe, le Processioni, i tempi forti: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua;
  • CARITA’: quindi che vengano aiutati i poveri, le missioni, i malati, gli anziani.

COMPONENTI DEL CONSIGLIO PASTORALE:

PARROCO
Consiglia i laici in modo che i piani pastorali riescano meglio e le decisioni siano condivise. Egli resta sempre libero di accettare le proposte formulate dalla maggioranza o quelle della minoranza dei laici in CPP.

LAICI
Consigliano il parroco facendogli presente le esigenze e le potenzialità delle famiglie, dei giovani e della società. Alcuni di loro devono rappresentare la Parrocchia nel Coordinamento Vicariale e diocesano.

DURATA MANDATO: 5 anni